Spadaccini italici

Costo di reclutamento 400
Costi di mantenimento 90
Attacco corpo a corpo 34
Danno arma 35
Bonus vs fanteria 2
Bonus di carica 10
Difesa corpo a corpo 45
Armatura 60
Salute 50
Morale di base 45
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco buono
  • Difesa media
  • Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
  • Morale normale
Descrizione

Prima che Roma conquistasse il controllo dell’intera penisola italica, questa era condivisa con altri popoli, come gli Etruschi e i Sanniti. Questi piccoli e insignificanti regni, città e tribù spesso combattevano l’uno contro l’altro ma sapevano anche unirsi contro le minacce comuni provenienti dall’esterno. Fu con il declino degli Etruschi e con la fine dell’influenza greca che Roma riuscì velocemente ad accumulare potere e territori. In seguito alle tre guerre contro i Sanniti, Roma s’istituì come potenza dominante in Italia, e aveva dunque bisogno di sostegno militare leale dai “socii latini”, gli alleati latini. Ci furono altre rivolte contro il dominio di Roma, soprattutto la guerra sociale, dal 91 all’88 a.C., quando molti dei socii si unirono compatti contro Roma. Chiaramente, ciò fece vacillare i Romani, in quanto gli accordi di pace furono notevolmente generosi: i socii ottennero la piena cittadinanza di Roma, il che risultò nell’unificazione dell’intera penisola italica sotto il governo di Roma, la cui sopravvivenza ora era fondamentale per tutti.

Disponibilità della fazione