Peltasti traci

Costo di reclutamento 480
Costi di mantenimento 90
Danno proiettili 41
Portata 80
Colpi al minuto 8
Munizioni 7
Attacco corpo a corpo 28
Danno arma 35
Bonus di carica 12
Difesa corpo a corpo 40
Armatura 15
Salute 55
Morale di base 45
Punti di forza e punti di debolezza
  • Gittata corta
  • Cadenza di tiro rapida
  • Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
  • Scudo grande
  • Molto debole nel corpo a corpo
  • Morale scarso
Descrizione

C’erano quasi quaranta tribù di Traci che avevano in comune la stessa lingua e la stessa cultura, occupando una vasta area a nord delle città-stato greche. Erano considerati amanti della guerra, ribelli, indisciplinati, pessimi nemici e ottimi alleati in battaglia. Molti Greci temevano il momento in cui sarebbero stati uniti sotto un unico leader e avrebbero volto lo sguardo a sud.

Ciò non avvenne mai, ma era possibile incontrare Traci che combattevano come mercenari sia tra le fila greche sia tra quelle persiane: spesso erano specializzati come truppe leggere e schermagliatori. Nella Battaglia di Rafah del 217 a.C., vi erano Traci su entrambi gli schieramenti, pronti a far scorrere il sangue. La romfaia, con una lama affilata e tagliente e un lungo manico, era in grado di mozzare arti se messa in mano ad abili guerrieri, come quelli traci.

Il più famoso generale tracio in realtà non combatté mai per la Tracia o al comando di un esercito tracio: si trattava di Spartaco, condottiero dell’ultima grande rivolta di schiavi contro Roma, dal 73 al 71 a.C.

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