Cavalleria reale tracica

Costo di reclutamento 1,280
Costi di mantenimento 150
Attacco corpo a corpo 49
Danno arma 29
Bonus vs grandi unità 15
Bonus di carica 43
Difesa corpo a corpo 36
Armatura 90
Salute 100
Morale di base 70
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco molto buono
  • Difesa media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Morale buono
Descrizione

C’erano quasi quaranta tribù di Traci che avevano in comune la stessa lingua e la stessa cultura, occupando una vasta area a nord delle città-stato greche. Erano considerati amanti della guerra, ribelli, indisciplinati, pessimi nemici e ottimi alleati in battaglia. Molti Greci temevano il momento in cui sarebbero stati uniti sotto un unico leader e avrebbero volto lo sguardo a sud.

Ciò non avvenne mai, ma era possibile incontrare Traci che combattevano come mercenari sia tra le fila greche sia tra quelle persiane: spesso erano specializzati come truppe leggere e schermagliatori. Nella Battaglia di Rafah del 217 a.C., vi erano Traci su entrambi gli schieramenti, pronti a far scorrere il sangue. La romfaia, con una lama affilata e tagliente e un lungo manico, era in grado di mozzare arti se messa in mano ad abili guerrieri, come quelli traci.

Il più famoso generale tracio in realtà non combatté mai per la Tracia o al comando di un esercito tracio: si trattava di Spartaco, condottiero dell’ultima grande rivolta di schiavi contro Roma, dal 73 al 71 a.C.

Disponibilità della fazione