Lancieri nobili delle steppe

Costo di reclutamento 750
Costi di mantenimento 130
Attacco corpo a corpo 46
Danno arma 25
Bonus vs grandi unità 10
Bonus di carica 76
Difesa corpo a corpo 21
Armatura 40
Salute 95
Morale di base 60
Punti di forza e punti di debolezza
  • Carica molto buona
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Debole nel corpo a corpo prolungato
  • Morale buono
Descrizione

A partire dalle capacità di cavalieri dei loro antenati, i lancieri della steppa provenienti dalle tribù degli Sciti, dei Saci e dei Sarmati erano un tipo di cavalleria pesante paragonabile a quella degli Ellenici. Proteggevano se stessi e i loro cavalli con corazze a scaglie e utilizzavano una lunga lancia nota come kontos. Ciò gli permetteva di attaccare da una considerevole distanza prima di scatenare colpi devastanti paragonabili a quelli della Cavalleria dei Compagni di Alessandro. La corazza a scaglie era fatta di corno, e in seguito metallo, e permetteva a chi la indossava di affrontare la propria controparte occidentale, nonostante lasciasse comunque vulnerabili alle formazioni di picche o lance. La soluzione arrivava dagli arcieri, in grado di sostenere le raffiche degli schermagliatori; gli arcieri a cavallo venivano impiegati per sparpagliare il nemico. Nel 53 a.C., durante la Battaglia di Carre, i serrati ranghi della fanteria romana furono costretti ad allargarsi a causa degli arcieri parti, che impedivano ai loro catafratti di caricare e che riuscirono a sovrastare la forza romana, grande quattro volte la loro.

Richiede
Edifici
Disponibilità della fazione