Prezzi stabiliti

  • +10% alla ricchezza derivata da tutto il commercio
Descrizione

Il filosofo greco Platone affermò che tutti i mercanti, per loro natura, sono avidi. Propose dunque la creazione di un istituto che potesse regolare il prezzo del grano e delle altre merci. I Romani, preoccupati dall’avidità dei loro mercanti, stabilirono i prezzi del grano durante i periodi di magra. Proclamarono anche degli editti sui prezzi, che miravano a dettare un valore fisso per tutte le merci che attraversavano l’Impero. L’editto sui prezzi emesso dall’imperatore Diocleziano nel 301 d.C. stilava una lunga lista di prezzi. Chi non li rispettava, venditore o acquirente, poteva essere punito con la morte.

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