Cavalleria etiope

Costo di reclutamento 490
Costi di mantenimento 100
Attacco corpo a corpo 46
Danno arma 38
Bonus vs grandi unità 0
Bonus di carica 28
Difesa corpo a corpo 50
Armatura 15
Salute 80
Morale di base 40
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco buono
  • Difesa media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Morale medio
Descrizione

Provenienti da diverse aree e varie tribù, i guerrieri sub-sahariani dell’Africa variavano sia nell’aspetto che nella cultura. La loro tradizione guerriera era antica e ricca, come quella della Nubia e dei suoi discendenti che governarono il Kush e l’Axum. Nonostante le diverse tribù di provenienza, certe armi ed equipaggiamenti avevano quasi tutto in comune: lance, giavellotti, archi e spade corte erano impiegati in generale. Non indossavano grandi armature ma alcune tribù impiegavano scudi di vimini, legno o ricoperti di pelle. Le decorazioni e lo stile variavano enormemente e alcune tribù esibivano pitture di guerra in battaglia. Gli Etiopi, che combattevano per i Persiani, erano famosi per andare in battaglia dipinti di bianco su un lato e vermiglio sull’altro, e usavano lance e archi di legno di palma. Combattevano come alleati e mercenari per Cartagine, la Persia e gli uomini delle tribù dei regni orientali successori, e si potevano trovare anche negli eserciti di Africa e Asia minore.

Disponibilità della fazione