Cavalleria iberica ausiliaria

Costo di reclutamento 500
Costi di mantenimento 100
Attacco corpo a corpo 50
Danno arma 39
Bonus vs grandi unità 0
Bonus di carica 31
Difesa corpo a corpo 50
Armatura 15
Salute 75
Morale di base 40
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco medio
  • Difesa media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Morale scarso
Descrizione

I Cantabri, esperti schermagliatori, montavano alcuni dei cavalli migliori della Penisola iberica. Questi cavalieri veloci e abili erano noti per le loro competenze tattiche e introdussero una propria formazione d’attacco che sfruttava al meglio la velocità e la schermaglia. Disposti a “cerchio cantabrico”, i guerrieri creavano abilmente un cerchio che ruotava in continuazione. In questo modo il nemico riusciva con difficoltà a prendere la mira, e veniva allo stesso tempo colpito da raffiche continue di giavellotti. Erano incredibilmente efficaci contro le linee di fanteria, dunque le unità pesanti e lente rappresentavano il loro principale obiettivo. I nemici spesso rompevano i ranghi tentando di ridurre le vittime, gettandosi così, tuttavia, dritti tra le mani della fanteria iberica. Dopo essere stati più volte sconfitti dal cerchio cantabrico, i Romani decisero in seguito di adottarlo come tattica per la propria cavalleria.

Richiede
Edifici
Regioni
Gadira Libisosa Kartuba Ebora Asturica Olisipo Iruña Ibossim Emporiae Numantia Qart Hadasht Ibossim Lugo Portus Amanus Olisipo Salduba Arse Gades Tarraco Ilici Ebora Helmantica Toletum Aracillum Numantia Aracillum Brigantium Olisipo Ebora Pallantia Brigantium Saguntum Carthago Nova Cissis Kartuba Ilerda
Disponibilità della fazione