Uomini liberi di leva

Costo di reclutamento 210
Costi di mantenimento 60
Attacco corpo a corpo 12
Danno arma 22
Bonus vs grandi unità 25
Bonus di carica 15
Difesa corpo a corpo 55
Armatura 45
Salute 50
Morale di base 30
Punti di forza e punti di debolezza
  • Unità difensiva media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Attacco debole
  • Morale scarso
Descrizione

Il sistema clientelare dei Celti era fatto in modo che un “uomo libero” potesse avere delle opportunità all’interno della gerarchia tribale. Il suo ruolo era comunque quello di servire le classi nobili, ma era anche in grado di guadagnare un certo prestigio per sé stesso. Un uomo libero diventava inevitabilmente un servitore di un aristocratico, lavorando la terra e occupandosi del bestiame. Ma egli aveva il diritto di entrare nell’esercito e combattere al fianco dei suoi nobili in tempo di guerra. In combattimento, un uomo celtico poteva dimostrare il proprio valore, facendosi una reputazione. Questo sistema alimentava l’ambizione e la fame di guerra tra le classi inferiori. Ma ciò non significa che i loro eserciti fossero indisciplinati o confusi: la cavalleria utilizzava il sistema chiamato “trimarcisia”: ogni cavaliere andava in battaglia con un paio di servitori, uomini liberi, pronti a fornire un nuovo cavallo o a rimpiazzare il guerriero caduto in battaglia.

Richiede
Edifici
Regioni
Vercelum Bagacum Lutetia Durotincon Burdigala Aquae Tarbellicae Vienna Sotium Lexovion Agedincum Mediolanum Santonum Ambatia Divoduron Nemossos Nemetocenna Segodunum Vasio Tolosa Treverorum Turicum Avaricon Bratuspantion Bibracte Suindinum Pollentia Darioritum Alesia Rauricon Namnetum Elimberris Atuatuca Condate Octoduron Cenabum Divona Medhelan Vorgion Durocorteron Gesoriacum Genua Crociatonum Noviodunon Narbo Martius Lemonum Vesontium
Disponibilità della fazione