Scorpione orientale
Costo di reclutamento | 520 | |
Costi di mantenimento | 100 | |
Danno proiettili | 120 | |
Portata | 350 | |
Colpi al minuto | 6 | |
Munizioni | 40 | |
Attacco corpo a corpo | 9 | |
Danno arma | 24 | |
Bonus di carica | 6 | |
Difesa corpo a corpo | 14 | |
Armatura | 10 | |
Salute | 45 | |
Morale di base | 35 |
Abilità
- Non può correre
- Resistenza al caldo
- Proiettile infuocato
Punti di forza e punti di debolezza
- Danno elevato
- Mobile
- Molto accurato
- Gittata corta
- Cadenza di tiro media
Descrizione
Lo scorpione era una forma più piccola di balista, che funzionava sullo stesso principio dell’arco tirato da una molla a torsione; Il suo uso richiedeva la presenza di un solo uomo ed era molto preciso sulle distanze corte. Poteva essere utilizzato come arma di precisione e veniva spesso schierato in batteria e usato a fuoco indiretto, dove la sua elevata cadenza di tiro poteva scatenare una feroce raffica di proiettili. Lo scorpione era molto popolare tra i Romani, e veniva usato regolarmente come sostegno alle legioni. Le batterie consistevano di sessanta scorpioni, ognuno capace di tirare da tre a quattro colpi al minuto.
In modo simile alla balista, i Greci svilupparono lo scorpione, ma la sua natura letale ne determinò l’adozione da parte di molti altri popoli. Nella maggior parte dei casi, la sua potenza derivava da due leve di legno inserite in una fascia torta di tendini animali che formava l’arco, che liberava un’incredibile forza, quando la corda veniva rilasciata.