Cavalleria celtibera
Costo di reclutamento | 650 | |
Costi di mantenimento | 130 | |
Attacco corpo a corpo | 40 | |
Danno arma | 25 | |
Bonus vs grandi unità | 15 | |
Bonus di carica | 44 | |
Difesa corpo a corpo | 47 | |
Armatura | 55 | |
Salute | 80 | |
Morale di base | 55 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco buono
- Difesa media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Morale medio
Descrizione
Gli Iberi nutrivano un profondo rispetto per i cavalli, e li consideravano creature divine. Durante la guerra, i cavalli avevano sempre svolto un ruolo minore, ma passarono gradualmente dall’essere simbolo di prestigio e destrieri dei guerrieri nobili sul campo di battaglia, al rappresentare una presenza fondamentale nella battaglia stessa. Forniti di cavalli di ottima qualità, la cavalleria iberica divenne presto una delle più temute armi del mondo antico. I loro cavalli erano veloci e leggiadri come i celebri destrieri della Numidia e, addestrati ad affrontare le aspre terre della Penisola iberica, erano anche molto resistenti. La combinazione di eccellenti cavalli e abili cavalieri permisero agli uomini della cavalleria iberica di diventare mercenari, sempre ricercati sia da Cartagine che da Roma.