Cavalleria illirica
Costo di reclutamento | 460 | |
Costi di mantenimento | 80 | |
Attacco corpo a corpo | 28 | |
Danno arma | 25 | |
Bonus vs grandi unità | 15 | |
Bonus di carica | 30 | |
Difesa corpo a corpo | 40 | |
Armatura | 55 | |
Salute | 75 | |
Morale di base | 45 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco medio
- Difesa media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Morale scarso
Descrizione
Sebbene venissero chiamati Illiri dai Greci e dai Romani, questi marinai provenienti dalla costa adriatica non costituivano una singola nazione o tribù. I Greci vennero a contatto per la prima volta con gli Illiri nell’Età del bronzo e, da allora, lo stesso nome venne dato a tutte le genti provenienti dalla stessa area. Il popolo degli Illiri era in realtà formato da regni piccoli e meno piccoli, in guerra l’uno con l’altro quando non erano impegnati a combattere insieme contro i Greci o i Macedoni.
Non era possibile ridurre gli Illiri a un popolo di barbari: sotto la guida di potenti signori della guerra, come Bardili, re dei Dardani, conquistarono la Macedonia e vi misero a capo un governatore fantoccio nel 393 a.C. Furono Filippo II prima e Alessandro Magno poi a mettere fine all’interferenza illirica nei propri affari.
Gli Illiri erano anche pirati e imperversarono nelle acque dell’Adriatico per secoli: fu questo il motivo per cui i Romani decisero di soggiogarli.