Cavalleria nobile italica

Costo di reclutamento 1,360
Costi di mantenimento 200
Attacco corpo a corpo 79
Danno arma 41
Bonus vs grandi unità 0
Bonus di carica 33
Difesa corpo a corpo 30
Armatura 90
Salute 100
Morale di base 70
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco molto buono
  • Difesa media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Morale buono
Descrizione

Prima che Roma conquistasse il controllo dell’intera penisola italica, questa era condivisa con altri popoli, come gli Etruschi e i Sanniti. Questi piccoli e insignificanti regni, città e tribù spesso combattevano l’uno contro l’altro ma sapevano anche unirsi contro le minacce comuni provenienti dall’esterno. Fu con il declino degli Etruschi e con la fine dell’influenza greca che Roma riuscì velocemente ad accumulare potere e territori. In seguito alle tre guerre contro i Sanniti, Roma s’istituì come potenza dominante in Italia, e aveva dunque bisogno di sostegno militare leale dai “socii latini”, gli alleati latini. Ci furono altre rivolte contro il dominio di Roma, soprattutto la guerra sociale, dal 91 all’88 a.C., quando molti dei socii si unirono compatti contro Roma. Chiaramente, ciò fece vacillare i Romani, in quanto gli accordi di pace furono notevolmente generosi: i socii ottennero la piena cittadinanza di Roma, il che risultò nell’unificazione dell’intera penisola italica sotto il governo di Roma, la cui sopravvivenza ora era fondamentale per tutti.

Disponibilità della fazione