Gladiatrici con lancia mercenarie (Solo Figlie di Marte)
Costo di reclutamento | 380 | |
Costi di mantenimento | 260 | |
Attacco corpo a corpo | 40 | |
Danno arma | 29 | |
Bonus vs grandi unità | 20 | |
Bonus di carica | 20 | |
Difesa corpo a corpo | 70 | |
Armatura | 40 | |
Salute | 55 | |
Morale di base | 60 |
Abilità
Punti di forza e punti di debolezza
- Buona unità difensiva
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Attacco medio
- Morale normale
Descrizione
Non ci sono esempi documentati di gladiatrici donne prima del regno di Nerone, ma solo alcuni accenni: nel 19 d.C., Tiberio promulgò il decreto “Larinum”, che proibiva espressamente alle figlie di coloro che ricoprivano alte cariche di diventare gladiatrici.
Da Nerone fino a Settimio Severo, che mise tali spettacoli fuorilegge anche per gli uomini, i combattimenti di gladiatrici erano una pratica comune. Ciò non avveniva soltanto nella Penisola italica: durante degli scavi a Credenhill, nell’Hertfordshire in Inghilterra, è stato ritrovato lo scheletro di una donna la cui conformazione fisica sembrava ricordare quella di una persona addestrata a combattere come gladiatrice.
Le gladiatrici erano armate e corazzate proprio come la controparte maschile, con spade, lance, scudi e, se potevano permetterselo, anche l’elmo e la lorica manica.