Fanteria nobile numida

Costo di reclutamento 1,100
Costi di mantenimento 200
Attacco corpo a corpo 34
Danno arma 29
Bonus vs grandi unità 20
Bonus di carica 29
Difesa corpo a corpo 63
Armatura 75
Salute 65
Morale di base 70
Punti di forza e punti di debolezza
  • Unità difensiva molto buona
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Attacco medio
  • Morale buono
Descrizione

La Numidia aveva una forte tradizione guerriera, in parte perché i Massesili orientali e occidentali passavano molto tempo a combattersi fra di loro in guerre intestine. Durante le guerre puniche prima scelsero uno schieramento, poi lo cambiarono, per assecondare le proprie mire, ed emersero come uno stato unico soltanto dopo la Battaglia di Zama, nel 202 a.C. La caduta di Cartagine permise ai Numidi di espandere il proprio territorio, il che portò alla guerra giugurtina contro Roma, dal 112 al 105 a.C. Il re della Numidia, Giugurta, fu sconfitto solo dopo il tradimento di suo suocero, Bocco. Sebbene i Numidi fossero principalmente famosi per i propri cavalieri, anche i loro fanti erano abbastanza efficaci. Lo storico Svetonio, in un commento al discorso di Giulio Cesare riguardo la marcia di Giuba in aiuto a Scipione prima della Battaglia di Tapso nel 46 a.C., cita le legioni numidiche, il che suggerisce non solo una certa somiglianza con quelle romane, ma anche un simile equipaggiamento. I Numidi adottarono anche una serie di tattiche e nuove armi, come scudi simili ai thureos e lance come gli opliti.

Disponibilità della fazione