Giavellottisti iloti

Costo di reclutamento 220
Costi di mantenimento 60
Danno proiettili 29
Portata 80
Colpi al minuto 7
Munizioni 7
Attacco corpo a corpo 8
Danno arma 24
Bonus di carica 3
Difesa corpo a corpo 37
Armatura 15
Salute 45
Morale di base 25
Punti di forza e punti di debolezza
  • Gittata corta
  • Cadenza di tiro rapida
  • Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
  • Molto debole nel corpo a corpo
  • Morale molto scarso
Descrizione

Gli iloti, una classe non libera di non cittadini all’interno della zona di controllo di Sparta, erano schiavi in quasi tutti gli aspetti. Erano coltivatori, e lavoravano nelle ricche vallate dell’Eurota e del Pamiso, dove erano situate la Laconia e la Messenia, ed erano obbligati a dare la metà della loro produzione all’élite di Sparta. Inoltre, gli iloti erano assegnati ai cittadini spartani col ruolo di servitori. A volte venivano obbligati a prestare servizio militare ed erano impiegati come peltasti; in alcuni casi, dopo aver combattuto, riuscivano a guadagnarsi la libertà. In seguito a un terremoto che devastò Sparta nel 464 a.C. e che mieté circa 20 mila vittime, gli iloti (in particolare dalla Messenia) si ribellarono contro i perieci di Aithaia e Thouria. A partire da questo evento, il trattamento crudele e aspro adottato dai signori spartani nei confronti degli iloti si intensificò, e da qui, probabilmente, nacque la tradizione autunnale della krypteia. Si trattava di una dichiarazione di guerra da parte di efori nei confronti degli iloti in cui i membri dell’agoghé potevano provare le loro competenze di guerrieri. Questi ultimi, armati solo di coltello, dovevano vivere al di fuori del territorio ed erano autorizzati a spiare, rubare e uccidere gli iloti. Tuttavia, allo stesso tempo, qualsiasi giovane spartano preso dagli iloti poteva essere picchiato a morte per aver permesso la sua cattura.

Richiede
Edifici
Disponibilità della fazione