Cavalleria pretoriana
Costo di reclutamento | 1,250 | |
Costi di mantenimento | 200 | |
Attacco corpo a corpo | 49 | |
Danno arma | 29 | |
Bonus vs grandi unità | 15 | |
Bonus di carica | 42 | |
Difesa corpo a corpo | 42 | |
Armatura | 70 | |
Salute | 105 | |
Morale di base | 70 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco molto buono
- Difesa media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Morale buono
Descrizione
La parola “pretoriano” indicava le guardie d’élite del pretore, il generale sul campo di battaglia. Fondata nel VI secolo a.C., la guardia pretoriana consisteva dei migliori uomini di fanteria o cavalleria, scelti personalmente dal generale, con il ruolo di fare da guardia alla sua tenda e alla sua persona. Inizialmente venivano reclutati esclusivamente tra i cittadini romani, mentre in seguito furono inclusi anche altri popoli latini. I pretoriani godevano di uno status prestigioso all’interno dell’esercito romano e, quando Augusto salì al potere, erano gli unici soldati a cui era permesso stare dentro Roma. Augusto sosteneva che potessero venire impiegati politicamente e militarmente, ma ciò era rischioso per il nuovo imperatore, che teneva molto ad affermare la natura repubblicana del suo regime. Alloggiavano in accampamenti appena fuori Roma, ed erano incaricati di mantenere l’ordine durante tutti gli eventi pubblici. In seguito, in quanto guardie del corpo imperiali, prestarono servizio nelle campagne militari, nel caso in cui l’imperatore stesso fosse presente. Accadeva frequentemente dato che gli imperatori successivi, nel I secolo d.C., provenivano dai ranghi dell’esercito.