Amazzoni scite a cavallo
| Costo di reclutamento | 400 | |
| Costi di mantenimento | 90 | |
| Danno proiettili | 40 | |
| Portata | 150 | |
| Colpi al minuto | 6 | |
| Munizioni | 15 | |
| Attacco corpo a corpo | 7 | |
| Danno arma | 24 | |
| Bonus di carica | 4 | |
| Difesa corpo a corpo | 2 | |
| Armatura | 10 | |
| Salute | 65 | |
| Morale di base | 40 |
Abilità
- Cerchio cantabrico
- Resistenza alla fatica
- Nascondersi (foresta)
- Fuoco in movimento
- Tiro alla partica
- Resistenza al freddo
- Tiro pesante
- Tiro infuocato
- Tiro assordante
Punti di forza e punti di debolezza
- Gittata lunga
- Cadenza di tiro media
- Movimento veloce
- Danno buono ma penetrazione dell’armatura bassa
- Molto debole nel corpo a corpo
- Morale molto scarso
Descrizione
Molti sono i miti sulle Amazzoni, leggendaria tribù di cacciatrici e guerriere. Uno di questi è la storia della regina Ippolita: una delle fatiche di Eracle consisteva proprio nel rubare la sua magica cintura. La società delle Amazzoni era dominata dalle donne, discendenti di Ares, e si dice che vivessero sulle rive del Mar Nero.
Assassine di uomini, secondo Erodoto, furono fonte di ispirazione di molti lavori artistici e poetici della cultura greca. Quando occorreva, si accoppiavano con i Gargareani oppure con i pochi uomini fatti schiavi durante battaglie e scorribande. Raffigurate come superbe guerriere con arco, le Amazzoni portano spesso con sé lance, asce e scudi a forma di crescente. Secondo delle testimonianze archeologiche, le donne sarmate e scite prendevano parte alle battaglie e potrebbero essere proprio loro la fonte della leggenda delle Amazzoni.