Schermagliatori a cavallo delle steppe
Costo di reclutamento | 390 | |
Costi di mantenimento | 80 | |
Danno proiettili | 32 | |
Portata | 80 | |
Colpi al minuto | 7 | |
Munizioni | 7 | |
Attacco corpo a corpo | 9 | |
Danno arma | 24 | |
Bonus di carica | 4 | |
Difesa corpo a corpo | 13 | |
Armatura | 10 | |
Salute | 75 | |
Morale di base | 30 |
Abilità
Punti di forza e punti di debolezza
- Gittata corta
- Cadenza di tiro rapida
- Movimento veloce
- Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
- Scudo grande
- Molto debole nel corpo a corpo
- Morale scarso
Descrizione
Gli schermagliatori a cavallo si affidavano alla velocità dei propri cavalli per avvicinarsi rapidamente al nemico, attaccare e ritirarsi a distanza prima del contrattacco. Questo era il ruolo principale della cavalleria in supporto agli opliti: tormentare le falangi e gli schermagliatori nemici e inseguire soltanto i nemici già in fuga. Molti usavano i giavellotti e alcuni attaccavano usando il “cerchio cantabrico”: i cavalieri cavalcavano in circolo di fronte al nemico, scagliando a turno il proprio giavellotto prima di galoppare verso il retro. Pochi cavalieri schermagliatori erano armati di spada e piccoli scudi da utilizzare nel caso fossero stati costretti a combattere corpo a corpo. I cavalieri traci spesso legavano il pelta, uno scudo a forma di mezzaluna, alle proprie spalle, il che dava loro una certa protezione quando battevano in ritirata, un’abitudine che i nemici ragionevoli fecero in fretta a copiare.