Altare di Epona

Costo 2,000
Costo di riparazione 800
Costo di riparazione se in rovina 1,600
  • Editto Panem et circenses: +10% alla ricchezza generata dagli edifici per le attività agricole
  • +10% al morale della cavalleria dopo il reclutamento
  • +2 all’influenza culturale iberica
  • +4 all’ordine pubblico per turno
  • -4 al cibo
Catene di edifici (Arevaci, Arevaci (Annibale alle porte), Lusitani, Lusitani (Annibale alle porte))
Descrizione

Epona era la dea celtica dei cavalli e della fertilità. Si pensa che il suo nome derivi da una parola gallica che vuol dire “gran cavallo”. Era spesso raffigurata come una donna a cavallo alla maniera delle Amazzoni, accompagnata da un puledro, che rappresenta il suo ruolo di dea della fertilità. Fu accolta nel pantheon romano e il suo culto si diffuse in tutta Europa grazie alla cavalleria romana che l’adottò come protettrice. Il suo ruolo, alla fine, si allargò e divenne la dea di tutti coloro che lavoravano coi cavalli, come descrive Apuleio nella sua opera chiamata “Asinus aureus” (L’asino d’oro). Quest’opera ci dice anche che in molti fienili venivano eretti piccoli altari dedicati ad Epona, perché ne proteggesse i cavalli che li occupavano.

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