Altare di Medauro

Raffigurato come un guerriero a cavallo con una lancia, Medauro era il protettore della città di Rhizon, l’attuale Risano. Situata alle Bocche di Cattaro, nell’odierno Montenegro, questo insediamento illirico diventò una città romana. Durante le guerre illiriche, Rhizon era la capitale dell’impero della regina Teuta. Qui, fuggì dopo il voltafaccia di Demetrio, divenuto “amico di Roma”.

Nonostante fosse conosciuto come il protettore di Rhizon, qui non sono state rinvenute prove del culto di Medauro. Infatti, l’unico riferimento a lui è una dedica situata all’interno del tempio di Asclepio, nelle rovine di Lambaesis nella provincia romana d’Africa. La dedica non appartiene a un illiro, ma a un senatore romano: è dunque probabile che i Romani considerassero le qualità protettive di Medauro equivalenti alla natura curativa di Asclepio. L’iscrizione implora il dio di sorvegliare il tempio nonostante fosse così distante da casa, un aspetto molto sentito dalle guarnigioni romane situate nei pressi.