Altare di Zeus Ammon
Costo | 1,600 |
Costo di riparazione | 640 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,280 |
- Editto Raccolta delle tasse: +2% alla pressione fiscale
- +4% alla ricchezza derivante da tutte le risorse
- +4 all’influenza culturale ellenica
- +4 all’ordine pubblico per turno
- -1 al cibo
Descrizione
Zeus Ammon rappresentava la fusione di ben tre divinità. Amon era, originariamente, una divinità venerata a Tebe, e in seguito si pensò che fosse un tutt’uno con l’antica divinità del sole Ra: i due divennero per questo Amon-Ra. Per i coloni greci in Egitto, Amon-Ra era una variante del dio Zeus, per cui si passò a “Zeus Ammon”. In questa forma del culto, egli era venerato nel mondo greco, fino a Sparta e ad alcune colonie della Libia.
Alessandro Magno era considerato il liberatore dell’Egitto e fu proclamato “figlio di Amon” dall’oracolo dell’oasi di Siwa, grazie alla sua vittoria sugli Achemenidi, nella Battaglia di Isso, nel 333 a.C. Egli sancì questo status divino pubblicamente, definendo Zeus Ammon suo padre, un’utile propaganda per ogni conquistatore del mondo. L’idea di una discendenza divina era una tradizione ben radicata per i faraoni e che i Tolomei, successori di Alessandro, tennero in vita come supporto alla legittimazione del proprio potere.