Illusioni architettoniche
- -1 ai tempi di costruzione della catena principale nella capitale della provincia e negli insediamenti minori
- -4% ai costi di costruzione di un tempio
Descrizione
Gli architetti greci dell’antichità impiegavano diverse tecniche illusorie per impreziosire le loro opere. Tra quelle più usate c’era l’“entasi”, l’aggiunta di curve convesse alle colonne dei templi. L’esempio più famoso di entasi può ritrovarsi nel Partenone di Atene, dove le colonne si inclinano verso l’interno man mano che salgono. Secondo la teoria, se continuassero a salire, convergerebbero a un’altezza di quasi due chilometri. Uno dei principali quesiti, tuttavia, è: perché tutto ciò veniva fatto? Qualcuno suggerisce si trattasse di una scelta estetica: nel Partenone l’entasi dona alle colonne un effetto di rigonfiamento, come se fossero schiacciate dal peso del tetto dell’edificio. Secondo altri, serviva ad aumentare l’impatto delle colonne quando le si guardava dal basso e dall’esterno. Questo perché nel Partenone le linee sono diritte solo grazie agli effetti ottici.