Trimarcisia
- +10% all’abilità offensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +10% all’abilità difensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +10% al morale per tutte le unità di terra
Descrizione
La trimarcisia era la pratica dei Celti che consisteva nel portare due “servitori” in battaglia con il ruolo di assistenti. Ne rendono nota l’esistenza dei testi dello scrittore greco Pausania. Descrive le azioni della cavalleria celtica durante la Battaglia delle Termopili, spiegando come ogni guerriero avesse due servitori con sé, anch’essi agili cavalieri. I due assistenti dovevano restare nelle retrovie fino a quando il guerriero non aveva bisogno di un nuovo cavallo, veniva ferito o ucciso. Se il guerriero restava ferito, uno dei servitori l’avrebbe riportato all’accampamento, mentre l’altro avrebbe preso il suo posto nella battaglia.