Nobili druidi
Costo di reclutamento | 580 | |
Costi di mantenimento | 100 | |
Attacco corpo a corpo | 36 | |
Danno arma | 45 | |
Bonus vs fanteria | 2 | |
Bonus di carica | 30 | |
Difesa corpo a corpo | 72 | |
Armatura | 45 | |
Salute | 60 | |
Morale di base | 70 |
Abilità
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco molto buono
- Difesa media
- Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
- Morale buono
Descrizione
Sebbene la figura del druido sia ancora oggi avvolta nel mistero, sappiamo per certo che si trattava di un ruolo cruciale all’interno della società celtica. I druidi erano responsabili del sistema giudiziario e della vita religiosa di molte tribù. Avevano un’importante autorità all’interno della tribù, e il giudizio dei druidi durante una disputa veniva ampiamente rispettato. A loro non si chiedeva di combattere, ma le loro parole, prima della battaglia, ispiravano vigore, vitalità e invulnerabilità. Credendo che il destino degli uomini fosse collegato direttamente alla loro sinergia con la natura, i druidi erano incaricati di placare gli dèi e, secondo i Romani, ricorrevano persino ai sacrifici umani, se necessario. Cesare descrive la loro funzione come: “culto divino, il dovuto compimento dei sacrifici, privati o pubblici, e l’interpretazione delle questioni rituali”. I sacrifici umani in Britannia, di solito di prigionieri stranieri o criminali, venivano bruciati vivi su una statua di legno gigante, nota come “l’uomo di vimini”.