Cavalleria cartaginese
Costo di reclutamento | 610 | |
Costi di mantenimento | 120 | |
Attacco corpo a corpo | 41 | |
Danno arma | 25 | |
Bonus vs grandi unità | 15 | |
Bonus di carica | 34 | |
Difesa corpo a corpo | 34 | |
Armatura | 65 | |
Salute | 75 | |
Morale di base | 55 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco buono
- Difesa media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Morale medio
Descrizione
I Libifenici sono la popolazione indigena con cui la società cartaginese ebbe più contatti e furono limitati nel numero in seguito alla catastrofica sconfitta del Battaglione sacro contro Siracusa, nel 340 a.C. In seguito, Cartagine decise di non rischiare più così tanti dei suoi cittadini in una sola volta. Ciò portò a un impiego maggiore dei mercenari nelle successive guerre puniche contro Roma. Tuttavia, alcuni Cartaginesi furono schierati a Canne, in quella che fu la più sonora sconfitta romana di quel periodo. Il loro fidato comandante, Muttine, in seguito vendette il caposaldo siciliano di Agrigento ai Romani, dopo il ritiro del supporto alla campagna di Annibale da parte del senato cartaginese, verso la fine della Seconda guerra punica. Il senato cartaginese tolse il suo supporto ad Annibale, temendo ormai le sue ambizioni molto più di quanto temeva i Romani.