Destriero potente

Costo di reclutamento 680
Costi di mantenimento 130
Attacco corpo a corpo 47
Danno arma 27
Bonus vs grandi unità 10
Bonus di carica 39
Difesa corpo a corpo 35
Armatura 60
Salute 80
Morale di base 55
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco buono
  • Difesa media
  • Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
  • Morale medio
Descrizione

I Celti tenevano i cavalli in gran conto: si trattava di un bene di prestigio ed erano riveriti per la loro forza e vitalità. Di conseguenza, la cavalleria celtica, come quella di molti eserciti, era appannaggio della ricca nobiltà.

Grazie allo sviluppo della tecnologia delle selle, i cavalieri beneficiavano di un sedile fermo senza la necessità di avere staffe: vi erano quattro pomelli che tenevano ferme le cosce del cavaliere che, ora, aveva maggior spazio di manovra quando usava una spada o una lancia. Grazie a questi miglioramenti, emersero le tattiche di cavalleria e ci fu il declino dei carri a due uomini, che non erano più le uniche truppe a poter vantare una grande velocità di movimento. Alcuni cavalieri erano armati di spade lunghe e, così come anche i tradizionali guidatori di carri, dovevano anche smontare da cavallo e combattere come fanti.

I cavalieri celti diventarono molto richiesti come mercenari e, col passare dei secoli, finirono col servire nell’esercito cartaginese, egizio e romano.

Richiede
Edifici
Disponibilità della fazione