Cavalieri azat
Costo di reclutamento | 1,200 | |
Costi di mantenimento | 200 | |
Attacco corpo a corpo | 51 | |
Danno arma | 29 | |
Bonus vs grandi unità | 15 | |
Bonus di carica | 40 | |
Difesa corpo a corpo | 55 | |
Armatura | 70 | |
Salute | 105 | |
Morale di base | 60 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco molto buono
- Difesa media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Morale buono
Descrizione
L’Armenia è stata governata da molti popoli: dai Persiani, dai Macedoni e dai Seleucidi, ognuno dei quali ha contribuito all’evoluzione di questa terra e dei suoi abitanti. I nobili degli Azat, proprietari terrieri, discendevano, o così dicevano, dagli dèi armeni e, come i nobili di altre aree, combattevano a cavallo. Si trattava di una cavalleria d’élite, con armi e armatura pesante, col ruolo di superbe guardie del corpo. Storicamente erano guerrieri armati di lance, così come di spade lunghe, maceti o asce, il che li rendeva letali nel combattimento ravvicinato. Nel 368 d.C., in occasione dell’assedio di Artogerassa condotto dai Sasanidi guidati da Sapore II, riuscirono a proteggere Pharantzem, la moglie di re Arsace II. Gli Azat sono considerati i predecessori dei cavalieri dell’era medievale, ossessionati dai concetti di onore, lealtà e posizione sociale.