Descrizione
I guerrieri germanici ispirati dalla morte e dalla vittoria spesso indossavano pelli di lupo per avere l’aspetto di un feroce branco di bestie rabbiose quando attaccavano il nemico. Per chi doveva difendersi, ciò rendeva la battaglia ancora più spaventosa del solito e, probabilmente, doveva sembrare un evento quasi sovrannaturale agli occhi di uomini del mondo antico.
Il lupo è un’immagine ricorrente nella mitologia norrena e germanica, animale spesso associato a Wodenaz o Odino, che era il dio della vittoria, fra le altre cose. Inoltre, sono tre i lupi che fanno parte del pantheon norreno e immagini di uomini che indossano pelli di lupo sono spesso il tema delle raffigurazioni artistiche del periodo, in cui abbondano rappresentazioni di guerrieri che combattono contro lupi e orsi. Sono sopravvissute anche molte immagini di un guerriero lupo impegnato in combattimento con uomo con la testa di uccello, che doveva rappresentare lo stesso Odino.
Nel mondo germanico, il culto di Odino era talmente popolare che la gente del tempo aveva spesso nomi che ricordavano i lupi, come ad esempio Vulfolaic (“danzatore lupo”), Wolfhetan (“nascondiglio del lupo”) e Wolfdregil (“corridore lupo”). Wolfgang, o “passo del lupo”, è ancora oggi un nome molto comune in Germania.
