Catafratti ellenici
Costo di reclutamento | 1,420 | |
Costi di mantenimento | 210 | |
Attacco corpo a corpo | 46 | |
Danno arma | 27 | |
Bonus vs grandi unità | 10 | |
Bonus di carica | 76 | |
Difesa corpo a corpo | 23 | |
Armatura | 90 | |
Salute | 120 | |
Morale di base | 70 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Carica molto buona
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Armatura pesante
- Cavalleria più lenta
- Morale buono
Descrizione
Gli Iraniani e i Persiani furono pionieri della cavalleria corazzata e i Seleucidi furono la prima potenza occidentale a riconoscerne il merito in battaglia. Antioco III, che governò dal 223 al 187 a.C., impiegò i catafratti con successo sul campo di battaglia di Panion, nel 200 a.C. I suoi nemici egizi, guidati da Scopa di Etolia, schieravano la cavalleria sui fianchi dell’esercito perché facesse da scudo alla fanteria, schierata al centro. Bastò una sola carica dei catafratti di Antioco per far disperdere la cavalleria egizia, esponendo la fanteria nemica sia sui fianchi che sul retro. Non furono in grado di difendersi dalla potente carica che seguì. L’intero esercito egizio venne devastato e Scopa fuggì a Sidone. Questa ritirata segnò la fine del governo tolemaico in Giudea.