Spadaccini iberici
Costo di reclutamento | 350 | |
Costi di mantenimento | 80 | |
Attacco corpo a corpo | 35 | |
Danno arma | 35 | |
Bonus vs fanteria | 5 | |
Bonus di carica | 20 | |
Difesa corpo a corpo | 60 | |
Armatura | 15 | |
Salute | 50 | |
Morale di base | 40 |
Abilità
Punti di forza e punti di debolezza
- Attacco medio
- Difesa debole
- Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
- Morale scarso
Descrizione
Gli Iberici erano formati da diversi tribù e popoli bellicosi e fu questo ad assicurar loro l’indipendenza sia da Cartagine che da Roma per molti anni. Fornivano mercenari a entrambe ed erano molto rispettati per le proprie abilità tattiche e il proprio coraggio. Inoltre, in aggiunta alla propria reputazione, questi utilizzavano la spada mortale chiamata “falcata”. I Romani identificavano le peculiari spade iberiche col nome “machaera Hispana”, ma ora ci si riferisce a queste col nome “falcata”. Si trattava di armi a una sola lama, estremamente affilata e tagliente, ricurva verso l’interno. Anche l’altro lato della lama era altrettanto affilato, dunque in teoria non sarebbe corretto definirle armi a lama singola. La lama era equilibrata verso la punta più larga, il che rendeva ogni colpo estremamente potente. Nelle mani di un maestro, la falcata era in grado di smembrare facilmente l’avversario. Queste armi erano così mortali anche grazie all’abile lavoro dei fabbri iberici, che producevano acciaio di ottima qualità.