Poligono di tiro

Sebbene fossero un popolo fiero, i Romani non furono mai così arroganti da non voler imparare dagli altri, soprattutto per ciò che concerneva la guerra. Dopo aver subito perdite devastanti per mano di arcieri stranieri esperti, come i Parti, decisero di arruolare un gran numero di sagittarii come ausiliari.

A oriente, adottarono anche lo stesso tipo di arco composito dei rivali, che aveva parti fatte con il corno e i tendini di diversi animali. Alla fanteria ausiliaria si unirono arcieri provenienti da Creta, dalla Siria, dalla Tracia e dalle Baleari. Doctor Sagittariorum, ovvero Maestro dell’arco, era il titolo dato a chi addestrava le reclute. In seguito, furono reclutati arcieri a cavallo dalle province orientali, dove gli autoctoni erano specializzati in questa letale tipologia di guerra.