Recinti del bestiame
Costo | 2,600 |
Costo di riparazione | 1,040 |
Costo di riparazione se in rovina | 2,080 |
- 175 alla ricchezza derivata dal bestiame (agricoltura)
- 7 al cibo
- -3 all’ordine pubblico per turno (squallore)
Descrizione
Nel mondo antico, i capi di bestiame erano un bene prezioso e costoso per ogni contadino e di solito non li si macellava se non durante le feste religiose. Al contrario, i bovini venivano usati come bestie da soma e da lavoro nelle fattorie, dove il loro letame veniva utilizzato anche come concime per il raccolto. Il commercio di capi di bestiame era molto importante in tutto l’Impero romano: le dimensioni del gregge erano un’antica unità di misura della ricchezza delle persone, prima che il conio delle monete diventasse la norma.
La produzione di cibo era una delle motivazioni principali dietro la politica espansionistica di Roma. Dovunque andassero i suoi eserciti, essi avevano bisogno di continui rifornimenti di animali da mangiare. Fu proprio per questa ragione che Roma sviluppò l’allevamento in tutto l’Impero, perché al proprio esercito non mancasse mai il nutrimento.