Municipium civile

Con la crescita delle città antiche, la popolazione cominciava a cercare delle terre oltre le mura: lo spazio vitale diventava una priorità, a discapito della sicurezza. Occupazioni sgradite come quelle nei cimiteri, nei mattatoi e nella produzione di mattoni, non erano particolarmente apprezzate all’interno della città; gli animali e i raccolti richiedevano spazi maggiori di quanto non ne offrissero le mura originarie. I poveri, ovviamente, vivevano accanto alle aree adibite alle attività più sgradevoli.

I suburbia, all’epoca, non ospitavano la classe media in rapida espansione, bensì nacquero come reazione alla mancanza di spazio. La crescita di Roma significò che nuove mura dovevano essere costruite per delimitare il nuovo perimetro. Le Mura Aureliane, costruite nel III secolo d.C., estesero la città molto oltre le originali Mura Serviane del V secolo a.C.