Archivi
| Costo | 1,900 | 
| Costo di riparazione | 760 | 
| Costo di riparazione se in rovina | 1,520 | 
- 75 alla ricchezza derivata dall’intrattenimento (cultura)
 - +10% alla velocità di ricerca
 - -4 al cibo
 
Descrizione
I Romani amavano considerarsi meno “topi di biblioteca” rispetto a Greci ed Egizi, generalmente considerati degli smidollati. Tuttavia, le conquiste della Grecia, della Macedonia, dell’Asia minore e di altre culture ben note, fornirono loro l’opportunità di entrare in possesso di molti testi con cui riempire i propri archivi e collezioni private. Ciò, insieme alla propria erudizione, rappresentò una fonte inestimabile di ricerca nella storia, nella cultura, nelle tecniche militari e nella tecnologia.
Nelle biblioteche romane i libri erano per lo più in latino o in greco e, come nelle biblioteche moderne, coprivano tutti i tipi di argomenti, dalla politica e l’economia all’agricoltura e la poesia. I libri erano estremamente preziosi nel mondo antico, perché rari e copiati a mano, negli scriptoria (centri scrittori) delle biblioteche più grandi. Spesso le biblioteche erano adornate con statue di scrittori ed elementi architettonici decorativi, tanto da farne dei templi commemorativi alla saggezza e alla scrittura.