Tabernacolo di Bendis
Costo | 1,400 |
Costo di riparazione | 560 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,120 |
- Editto Panem et circenses: -5% ai costi di arruolamento di unità
- +5% al morale della fanteria da tiro dopo il reclutamento
- 5% alla ricchezza derivata dal bestiame (agricoltura)
- +2 influenza culturale balcana
- +2 all’ordine pubblico per turno
Descrizione
La dea lunare della caccia dei Traci, Bendis, è raffigurata come una cacciatrice con una lancia. È molto legata alla dea greca Artemide, con la quale condivide molti aspetti. Tuttavia, a differenza di Artemide, Bendis è stata spesso raffigurata con satiri e menadi al seguito, il che implica una personificazione più celebrativa rispetto a quella della sua controparte greca.
Bendis divenne popolare in Grecia dopo che gli immigranti della Tracia arrivati ad Atene ottennero il permesso di costruire un tempio nell’area dell’Attica. Ciò culminò in una festa ufficiale nota come Bendideia, tenuta annualmente nel sesto e settimo giorno del mese greco Targelione (alla fine di maggio). Platone cita la cerimonia nell’opera “La Repubblica”, e descrive gare a cavallo con torce durante la notte, e una processione solenne svolta dagli Ateniesi e dai Traci al tempio di Bendis.
Alcune stele dell’epoca mostrano Bendis in procinto di ricevere doni dai devoti o di offrire omaggi al fratello gemello, Apollo.