Tabernacolo dei Cabiri
Costo | 1,400 |
Costo di riparazione | 560 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,120 |
- Editto Stimolo commerciale +5% alla ricchezza generata da tutti gli edifici per le attività produttive
- +5% alla ricchezza derivata dalle attività produttive
- +2 influenza culturale balcana
- 60 alla ricchezza derivata dall’intrattenimento (cultura)
- +2 all’ordine pubblico per turno
- -1 al cibo
Descrizione
I Cabiri non erano una divinità unica, ma una coppia di “daimones”, o dèi inferiori. La loro storia e mitologia è varia e molteplice, in quanto il loro culto è stato per lungo tempo confinato solo alle religioni misteriche sulle isole di Samotracia e Lemno, nel mar Egeo. I Cabiri sono generalmente collegati a Efesto, il dio greco del fuoco e della metallurgia, e alcune testimonianze suggeriscono si trattasse del loro padre, che essi aiutavano presso la sua fucina a Lemno.
Prima di essere collegati al pantheon greco, tuttavia, i Cabiri erano in origine divinità puramente tracie, a protezione dei marinai. Era noto che i navigatori greci chiedessero aiuto ai Cabiri, nelle situazioni più pericolose.
I due erano anche considerati sostenitori dell’edonismo e difensori delle danze e delle orge che i Samotraci dedicavano a dèi più importanti, come Persefone. Nella tragedia greca di Eschilo, “I Cabiri”, essi ospitano persino gli Argonauti, intrattenuti da una tradizionale orgia alcolica.