Campo di Marte

Servire nelle legioni romane era, in origine, uno dei compiti di ogni cittadino possidente. Gli schiavi, i liberti e i criminali non furono mai mandati nell’esercito. Le legioni formate dai cittadini dovevano servire per una stagione della campagna. Si trattava di milizie da addestrare prima della battaglia. Venivano impiegate come opliti e combattevano secondo lo stile greco schierate a falange.

Col tempo, il sistema militare vide l’introduzione dei manipoli e, successivamente, la riforma mariana. Il risultato finale fu la costruzione di un esercito di professionisti: alla fine del I secolo a.C. l’arruolamento nelle legioni era un lavoro a vita. La necessità di tenere l’esercito e i suoi comandanti impegnati e lontani dalla politica romana deve aver influenzato l’interesse costante di Roma per le conquiste e l’espansionismo!