Officina degli ingegneri d’assedio
Costo | 3,500 |
Costo di riparazione | 1,400 |
Costo di riparazione se in rovina | 2,800 |
- 150 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive)
- -6 all’ordine pubblico per turno (squallore)
Descrizione
Un esercito in marcia deve essere in grado di affrontare qualsiasi difficoltà. Quando l’esercito marciava in territorio nemico, era vitale che ci fossero anche dei genieri che potessero sovrintendere alla costruzione di ponti e fortificazioni, nonché di macchine d’assedio e strade. La costruzione di una rete di strade era cruciale perché si potesse rifornire l’esercito velocemente e con efficacia.
Ogni legionario portava strumenti per scavare nel terreno, mentre i genieri portavano con sé le conoscenze necessarie. Alcuni esempi della straordinaria ingegneria militare durante le campagne includono il ponte sul Reno, fatto costruire da Giulio Cesare nel 55 a.C., il muro e l’enorme rampa d’assalto costruiti durante l’assedio di Masada, nel 73 d.C. L’esercito contribuì anche ad alcune opere civili come la costruzione di edifici, la produzione di mattoni e lo sviluppo di porti.