Bacino di carenaggio

Costo 3,800
Costo di riparazione 1,520
Costo di riparazione se in rovina 3,040
  • 140 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive)
  • -4 al cibo
Catene di edifici (Roma, Roma (Cesare in Gallia), Roma (Annibale alle porte), Roma di Lepido (Emperor Edition), Roma di Marco Antonio (Emperor Edition), Roma di Ottaviano (Emperor Edition), Roma di Pompeo (Emperor Edition))
Descrizione

Molti considerano Roma una potenza militare, non una potenza navale. La marina, tuttavia, era un elemento chiave della forza romana e faceva da supporto all’esercito che, tra l’altro, trasportava spesso sui campi di battaglia. La marina militare romana operava in tutto l’Impero, anche sui fiumi maggiori come il Danubio e il Reno, e aveva strutture quasi ovunque, perché le navi avevano bisogno di cure costanti per poter essere sempre pronte all’azione. I bacini di carenaggio erano stati costruiti fin dal II secolo a.C. e i Romani ne avevano molti in tutto l’Impero per poter costruire, riparare e fare la manutenzione alle flotte, o “classis”.

I cittadini romani non dovevano lavorare come rematori, ma agli ausiliari che avevano questa occupazione veniva concessa la cittadinanza dopo 26 anni di servizio. I Romani erano degli eccellenti marinai e lottatori, come dimostrò la flotta di Ottaviano nella Battaglia di Azio nel 31 a.C. Purtroppo i nemici erano altri Romani, guidati da Marco Antonio.