Bosco delle ninfe
Costo | 2,200 |
Costo di riparazione | 880 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,760 |
- Editto Raccolta delle tasse: +2% alla pressione fiscale
- +4 all’influenza culturale latina
- +8 all’ordine pubblico per turno
- -4 al cibo
Descrizione
I Romani avevano molte parole per definire i boschi, ma “lucus” era riservato al bosco sacro, un giardino circolare di alberi impiegato per la preghiera, l’adorazione, la contemplazione e il ricordo. Si piantavano gli alberi in memoria dei caduti o venivano dedicati ad alcune divinità locali. Il bosco era un tempio all’aperto e stabiliva un legame tra umani, natura e divinità; talvolta ospitava delle statue, degli altari e anche le tombe dei cari. Augusto, per esempio, piantò un bosco per commemorare la perdita dei suoi due nipoti. Presenti in tutto l’Impero, rappresentavano un luogo importante, all’interno del panorama religioso, in cui poter svolgere i rituali. Le vestali di Roma utilizzavano un celebre bosco di querce finché questo non andò completamente bruciato durante il Grande incendio di Roma nel 64 d.C.