Altare di Kotys
Costo | 2,200 |
Costo di riparazione | 880 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,760 |
- Editto Panem et circenses: +10% alla ricchezza generata dagli edifici per le attività agricole
- +10% alla ricchezza derivata dalla cultura
- +4 influenza culturale balcana
- +4% alla velocità di ricerca
- +4 all’ordine pubblico per turno (servizi sanitari)
- -4 al cibo
Descrizione
Kotys era la dea tracia della guerra e del massacro. A differenza di altri dèi della battaglia, Kotys era celebrata con una moltitudine di feste sfrenate. Erano note come Kotytia e implicavano notti di comportamenti edonistici, come grandi orge. Venivano originariamente praticate in segreto a causa delle note caratteristiche oscene. Strabone narra di queste feste e della musica, con suonatori di tamburo che battevano a cadenza forsennata e ricreavano “acute grida” con strumenti a corda, creando un “suono terrificante”. Questi bagordi, all’inizio, servivano a commemorare lo stupro di Persefone, un evento della mitologia greca in cui la dea della vegetazione viene rapita da Ade e portata nell’aldilà.
Alcune testimonianze indicano che l’ellenizzazione di Kotys fece sì che la dea venisse venerata fino alla Magna Grecia e alla Sicilia. I seguaci di Kotys erano noti come Baptes, o “lavatori”, perché prima dell’inizio dei Kotytia si lavavano a fondo, in un rito di purificazione.