Santuario di Derzelas

Derzelas, anche noto come l’eroico “cavaliere tracio”, era il dio dell’aldilà, della salute e della vitalità. Come con altri dèi della Tracia, ci sono delle similitudini tra Derzelas e il pantheon greco. In particolare, con il dio greco Ade. Il loro aspetto è molto simile, entrambi raffigurati come uomini barbuti e con vesti pesanti, o “himation”. Tuttavia, a differenza di Ade, Derzelas ha spesso con sé una cornucopia, il simbolo dell’abbondanza. Inoltre, a causa della collocazione geografica, Derzelas era anche spesso legato alle divinità dei Geti, come Gebeleizis e Zalmoxis.

In aree abitate un tempo dagli antichi Traci sono state rinvenute molte statuette in terracotta e piombo raffiguranti il dio, il che suggerisce che Derzelas era molto venerato. Anche diversi templi sono dedicati a lui, e i giochi noti come “Darzaleia” venivano tenuti in suo onore ogni cinque anni. Inoltre, Derzelas fu venerato fino al periodo dell’annessione della Tracia da parte di Roma, come testimoniano delle monete portate alla luce, con rappresentazioni grafiche di Derzelas e del giovane imperatore romano Gordiano III.