Bosco sacro

Costo 1,500
Costo di riparazione 600
Costo di riparazione se in rovina 1,200
  • Editto Nobile filantropia: -10% ai costi di conversione di un edificio
  • +5% alla ricchezza derivata dall’agricoltura
  • +3 all’influenza culturale ellenica
  • +4 all’ordine pubblico per turno
  • -1 al cibo
Catene di edifici (Siracusa (Annibale alle porte))
Catene di edifici (Atene)
Catene di edifici (Bactria, Sparta)
Catene di edifici (Cimmeria (Colonie del Mar Nero))
Catene di edifici (Colchide (Colonie del Mar Nero))
Catene di edifici (Epirus)
Catene di edifici (Macedoni)
Catene di edifici (Massilia (Colonie del Mar Nero))
Catene di edifici (Pergamon (Colonie del Mar Nero))
Catene di edifici (Pontus)
Catene di edifici (Seleucidi)
Catene di edifici (Siracusa)
Descrizione

Molte sono le culture che consideravano sacri gli alberi e, nell’antica Grecia, si pensava che i boschi fossero popolati di ninfe e altre divinità minori. In questi posti vi si trovava calma, ombra e protezione divina. Solo agli iniziati veniva permesso di avvicinarsi agli alberi e, agli animali, non veniva consentito di pascolare nelle vicinanze.

Il bosco più sacro in Grecia era quello di Dodona, dedicato alla Dea Madre, la più potente dea terra al centro di quasi tutte le religioni antiche. Secondo Erodoto, il sito di Dodona veniva usato da migliaia di anni per prevedere il futuro e chiedere consiglio. L’oracolo iniziato rispondeva alle domande dopo aver esaminato il frusciare delle foglie sugli alberi...